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Napoli, vandalizzato (da un manifesto elettorale) il murales di Roxy in the box

Un manifesto elettorale è spuntato al centro del murales dipinto da Roxy in the box a pochi passi da piazza Dante. L’affissione è quella di Stanislao Lanzotti, candidato di Forza Italia al consiglio comunale di Napoli e figlio dell’ex assessore regionale alla cultura Caterina Miraglia.
A cura di Angela Marino
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Quanto la campagna elettorale entra nel vivo le affissioni dei candidati cominciano a tappezzare le mura cittadine, arrivando veramente dappertutto. È il caso del manifesto elettorale Stanislao Lanzotti, candidato di Forza Italia alle comunali di giugno a Napoli. Un foglio A4 con il logo del partito e il nome del candidato è spuntato proprio al centro del murales realizzato dalla street artist Roxy in the Box a Napoli, a pochi passi da piazza Dante. L'episodio ha scatenato reazioni immediate tra cui quella della stessa artista partenopea che su Facebook scrive: "Stanislao Lanzotti figlio dell'ex Assessore alla cultura della regione Campania, Miraglia, si candida. Caro Stanislao Lanzotti il quartiere era molto felice del mio graffito, pensa che l'ho fatto a gennaio e non è stato vandalizzato di un graffio, poi sei arrivato tu".

Il malcontento dell'artista di unisce a quello di decine di residenti del centro storico che, da quanto la spelndida Callas napoletana è stata realizzata, hanno contribuito a proteggere il disegno dai vandali e "custodirlo", tant'è che, come osserva l'artista si era mantenuto intatto, nonostante gli episodi di degrado che negli ultimi mesi hanno compromesso lo splendido Pasolini di Ernest Pignon Ernest all'ingresso del monastero di Santa Chiara. Insomma, a Napoli, dove non arriva il degrado, ci pensano gli attacchini.

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