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Napoli, vandalizzato l’albero di Natale in Galleria Umberto

Non c’è tregua per il povero arbusto, già rubato e poi ritrovato nei Quartieri Spagnoli: nella notte tra Natale e Santo Stefano, i soliti teppisti lo hanno brutalmente vandalizzato.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'albero di Natale abbattuto in Galleria Umberto.
L'albero di Natale abbattuto in Galleria Umberto.

Un "mestiere" difficile quello di albero di Natale a Napoli: in particolare per quelli a cui tocca la "sventura" di adornare la Galleria Umberto I, punto nevralgico del turismo napoletano e contemporaneamente "terra di conquista" per i teppisti di oggi. Una metafora che può sembrare forse eccessiva in una città difficile e che ha tanti problemi "maggiori", ma che rende perfettamente l'idea di un contesto sociale vicino allo sfascio, e che neanche lo spirito natalizio sembra riuscire a risanare.

L'albero di Natale della Galleria Umberto è quasi un simbolo di questo disagio sociale: ogni anno è sottoposto a violenze d'ogni genere, fino ad essere rubato. E non è stato risparmiato neanche quest'anno: montato, forse anche con un pizzico di eccessiva prudenza, a ridosso della Vigilia di Natale e rubato in neanche ventiquattr'ore, per poi essere ritrovato abbandonato nei vicini Quartieri Spagnoli. Una beffa se si pensa che il nome del quartiere deriva dal fatto che vi alloggiassero le truppe iberiche all'epoca della dominazione di Madrid, e che dunque fossero in principio il luogo più controllato e sicuro della città.

Riportato al suo posto, sembrava stavolta destinato a passare qualche giorno tranquillo, tra lettere dei bambini a Babbo Natale e foto con turisti e passanti. Ma non è andata così neppure stavolta: nella notte tra Natale e Santo Stefano, qualche teppista che non sapeva come passare il tempo ha ben pensato di prendersela con il povero albero, diventato ancora una volta "valvola di sfogo" per la frustrazione di qualcuno. E così nella mattina del 26 dicembre, chi è passato in Galleria ha assistito al ritrovamento del povero arbusto, abbattuto e scaraventato per terra, palline e letterine sparse ovunque. Sono stati i passanti, assieme ai dipendenti del bar Gambrinus, a rialzare e rimetterlo al suo posto, anche se la deturpazione è evidente. Ancora una volta, insomma, al povero albero è toccato subire una sorte che davvero non avrebbe meritato.

"Non ci arrendiamo ai prepotenti"

Duro il commento di Francesco Emilio Borrelli, il segretario regionale dei Verdi, che ha commentato la notizia su Facebook. "Nonostante il nostro presidio, fino a oltre mezzanotte del 25 dicembre, le baby gang hanno nuovamente abbattuto l'albero di Natale nella Galleria Umberto di Napoli. L'albero è stato già rialzato perché noi e la parte sana della città non ci arrendiamo alla violenza e alla prepotenza di chi si crede padrone della Galleria Umberto, trasformandola, nella migliore delle occasioni, in un campo di calcio improvvisato", ha concluso poi Borrelli, che si era fatto promotore dell'iniziativa per allestire l'albero di Natale in Galleria Umberto I assieme allo storico bar Gambrinus.

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