Napoli, vietata la fiaccolata per Pasquale Zito, il 21enne ucciso a Bagnoli
Non si terrà la fiaccolata in programma questa sera alle 22 per ricordare Pasquale Zito, il ragazzo di 21 anni ucciso in un agguato a Bagnoli, periferia ovest di Napoli, nella notte tra il 4 e il 5 febbraio. La decisione di vietare la manifestazione, come riporta Il Mattino, è stata presa dal questore del capoluogo campano. La fiaccolata era stata organizzata da amici e parenti della vittima, che volevano sottolineare come il giovane fosse estraneo al mondo della criminalità organizzata.
Vietati anche i funerali pubblici
Sull'omicidio, il secondo in due giorni dopo quello in cui ha perso la vita un 24enne, sono in corso le indagini della squadra mobile di Napoli, che stanno cercando di ricostruire l'ambiente in cui è maturato. Di certo c'è che si è trattato di un vero e proprio agguato: Zito è stato colpito da otto dei dieci colpi sparati verso di lui dai killer. È poi riuscito a raggiungere in auto, seppur ferito, l'ospedale, dove purtroppo però è morto. L'inchiesta aiuterà a chiarire se la morte del 21enne sia in qualche modo da attribuire agli scontri tra gruppi malavitosi nella zona tra Bagnoli o Cavalleggeri. Per il momento, però, in assenza di certezze la linea sembra essere quella di evitare qualsiasi manifestazione pubblica: in questo senso il questore ha vietato anche i funerali pubblici per il ragazzo.