Napoli, vigile urbano si suicida sul Lungomare con la pistola d’ordinanza
Una birra appoggiata sul marmo accanto, la pistola che dopo aver sparato è caduta un paio di metri davanti. E sangue, tutto intorno. Lo hanno trovato così, nei giardinetti di via Cesario Console, seduto sulla statua di Augusto. Centro di Napoli, quartiere Chiaia, nello stesso punto in cui molti turisti e napoletani si fermano a guardare il mare. Il corpo di un agente della Polizia Municipale di Napoli è stato scoperto poco prima dell'alba dai netturbini, che hanno subito avvertito le forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione Chiaia per i rilievi.
Sulla dinamica, pochi dubbi: si è trattato di un suicidio. L'uomo si è puntato la pistola alla testa e ha premuto il grilletto. È successo nella notte, ai centralini delle forze dell'ordine non sono arrivate segnalazioni di spari. Inutili i tentativi di soccorso: quando lo hanno trovato era già morto, la pallottola non gli aveva lasciato scampo. I militari, che hanno avviato le indagini dopo il ritrovamento del corpo, hanno effettuato accertamenti sulla sua identità e stanno cercando di capire i motivi dietro questo gesto. Nelle prossime ore si valuterà se effettuare l'autopsia e sequestrare la salma.
Si tratta di un agente della Polizia Municipale di 52 anni, in servizio presso l'Unità Operativa di Palazzo San Giacomo, trasferito da un'altra sezione da una decina di giorni in seguito a sua richiesta. In corso anche accertamenti mirati sulla sua storica clinica, per capire se soffrisse di qualche patologia o sofferenza e se la situazione fosse stata già segnalata all'unità a cui apparteneva, e se fosse sottoposto a cure. La pistola è stata sequestrata e sarebbe quella di ordinanza, che l'uomo aveva con sè per servizio.
Il cordoglio delle istituzioni
Il Comando della Polizia Locale e gli operatori hanno espresso il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia dell'agente. "Ho appreso questa notizia all'alba e mi ha davvero scosso – ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – sembra che si tratti di una tragedia maturata in un contesto familiare. È una notizia terribile in giorni difficili per la nostra città".
Il capo della Polizia Municipale: "Introdurremo test psicologici"
In merito alla tragedia si è espresso anche il comandante della Polizia Municipale di Napoli, Ciro Esposito: "Sottoporremo gli agenti a specifiche valutazioni che verranno introdotte a breve. Ai nostri agenti verrà chiesto di sottoporsi al test Minnesota Multiphasic Personality Inventory, il più diffuso tra quelli che vengono adoperati per valutare le caratteristiche della personalità".