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Napoli – Zurigo, tifoso svizzero accoltellato nel centro mentre tornava in albergo

Un ragazzo di 29 anni, svizzero, in città per vedere l’incontro tra Napoli e Zurigo, è stato aggredito da un gruppo di persone all’uscita del porto, dove erano stati concentrati i tifosi svizzeri per tutelare il ritorno dallo stadio. Il giovane è stato ferito con una coltellata alla coscia; medicato in ospedale, con prognosi di 10 giorni, ha rifiutato il ricovero. Poco dopo l’inizio della partita altri due giovani, islandesi, erano stati picchiati e rapinati davanti allo stadio; era intervenuta la polizia, che aveva bloccato uno degli aggressori.
A cura di Nico Falco
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Un giovane svizzero di 29 anni, tifoso dello Zurigo, è stato accoltellato ieri sera, 22 febbraio, dopo l'incontro di calcio tra Napoli e la squadra elvetica allo stadio San Paolo. Il ragazzo, dopo la partita, era tornato con gli altri supporter svizzeri all'assembramento predisposto dalle forze dell'ordine, all'interno del porto di Napoli. L'aggressione è avvenuta fuori, mentre stava tornando alla stanza d'albergo che aveva preso in affitto. Era insieme a un connazionale di 31 anni quando, su via Marina, è stato accerchiato da un gruppo di napoletani. Erano in 5 o 6. Lo avrebbero aggredito senza dire nulla, uno gli ha sferrato una coltellata alla coscia. Il ragazzo è stato accompagnato al Pronto Soccorso del vicino ospedale Loreto Mare, dove è stato medicato con una prognosi di 10 giorni per una ferita da punta e taglio alla coscia sinistra; ha rifiutato il ricovero, preferendo tornare in albergo. Sull'accaduto indaga la Polizia di Stato.

Poche ore prima due giovani islandesi, che stavano per entrare allo stadio, erano stati picchiati e rapinati proprio davanti all'impianto sportivo di Fuorigrotta; era intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato che era riuscita a bloccare uno degli aggressori: era un 40enne di Cavalleggeri, già destinatario di Daspo per fatti analoghi e pregiudicati. E, ancora prima, sempre a Fuorigrotta, c'era stato un tentativo di assalto con petardi da parte di una cinquantina di tifosi napoletani ai supporter della squadra rivale; per fermarli la polizia aveva lanciato un lacrimogeno.

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