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Camorra, arrestato il latitante Claudio Scuotto: era il broker del clan Tamarisco

È finito in manette Claudio Scuotto, narcotrafficante affiliato al clan Tamarisco e ricercato dallo scorso 27 aprile. Si è consegnato alla Guardia di Finanza dopo che la Dda aveva emesso un mandato di arresto internazionale.
A cura di Valerio Barbato
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Claudio Scuotto
Claudio Scuotto

È terminata la latitanza di Claudio Scuotto, ultimo broker affiliato al clan Tamarisco di Torre Annunziata (Napoli). Il narcotrafficante, ricercato dallo scorso 27 aprile, si è consegnato alla Guardia di Finanza dopo che la Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli aveva emesso un mandato di arresto internazionale. Scuotto era considerato, insieme al cugino Davide, catturato anche lui durante lo stesso blitz, una figura di riferimento del clan guidato dal boss in carrozzina Bernardo Tamarisco e dal cognato Vincenzo Langiano.

Gli Scuotto si occupavano di traghettare cocaina dall'Ecuador ed erano ormai noti negli ambienti del narcotraffico sudamericano. Stando a quanto riferito, i due insieme a Salvatore Iavarone, arrestato anche lui, facevano da intermediari riuscendo a far arrivare in Italia ingenti quantità di droga. Claudio Scuotto si trovava in Venezuela al momento dell'operazione "Positano 2014" che il 27 aprile portò all'arresto di 29 persone, da quel momento la Guardia di Finanza era sulle sue tracce. Il provvedimento di custodia cautelare gli è stato notificato dalle Fiamme gialle all'aeroporto di Capodichino dove il narcotrafficante era in compagnia del suo avvocato di rientro in Italia.

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