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Nasce la Fondazione Giancarlo Siani. Al Pan di Napoli anche una sala dedicata al giornalista

Ieri, Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla camorra nel 1985, avrebbe compiuto 60 anni. Il prossimo 23 settembre saranno trascorsi 34 anni dal suo omicidio: ecco che allora, nasce la Fondazione Giancarlo Siani, dedicata alle vittime innocenti della criminalità organizzata. Al museo Pan di Napoli, inoltre, al giornalista sarà dedicata anche una sala della memoria.
A cura di Valerio Papadia
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Proprio ieri, il 19 settembre, Giancarlo Siani avrebbe compiuto 60 anni se, quel 23 settembre del 1985, non fosse stato ucciso sotto casa, al Vomero, quartiere collinare di Napoli, da sicari del clan camorristico dei Polverino-Nuvoletta, che lo colpirono a morte con 10 proiettili. Il prossimo 23 settembre, dunque, saranno trascorsi 34 anni dal brutale omicidio del giornalista de Il Mattino, ennesima vittima innocente di camorra: proprio in questa occasione, a Napoli nasce la Fondazione Giancarlo Siani. A darne l'annuncio è il fratello Paolo, parlamentare e medico: "Dopo tanti anni abbiamo ormai le gambe forti per poter fare una Fondazione. La presiederà mio figlio Gianmario e mia figlia Ludovica, sono loro che in qualche modo porteranno avanti da oggi in poi questa battaglia in ricordo di uno zio mai conosciuto. Ci sarà un nuovo modo per affrontare i problemi, come ragazzi giovani che non hanno conosciuto quegli anni, quelle sofferenze ma le hanno conosciute solo attraverso il nostro ricordo e il nostro dolore".

La sala della memoria al Pan di Napoli dedicata a Giancarlo Siani

Oltre alla Fondazione, che si occuperà delle vittime innocenti della criminalità organizzata come Giancarlo e delle loro famiglie, al giornalista del Mattino sarà dedicata anche una sala della memoria all'interno del museo Pan di Napoli. "Accanto alla Mehari, la macchina di Giancarlo, ci saranno tutti i nomi delle vittime innocenti, scritte sulla cupola, così ci guarderanno e poi ci saranno i nomi dei giornalisti uccisi, i volti delle vittime. Sarà una sala che inaugureremo lunedì alla presenza del presidente della Camera, Roberto Fico, per capire la sofferenza e per prendere la distanza dalla criminalità organizzata. Spero che si visitata dalle scuole campane, di tutta Italia, finanche dai turisti. Mi auguro soprattutto che diventi una scossa per i ragazzi indecisi che non sanno da che parte stare" conclude Paolo Siani.

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