Nei bassi della prostituzione di Forcella donne dai 22 ai 60 anni, scatta il blitz
La più giovane ha 22 anni, la più adulta 60, provengono dall'Africa, dall'Asia, dall'Est Europa. Erano tutte nei bassi tra piazza Enrico De Nicola e vicoletto II Santa Maria a Cancello, le stradine che, insieme a vico Santa Caterina a Formiello, costituiscono il "distretto a luci rosse" nel pieno centro di Napoli, tra il Vasto e Forcella, dove decine di donne si prostituiscono "in vetrina" nei bassi. Sono state fermate e controllate dalla Polizia di Stato in una operazione messa a segno ieri mattina, 1 luglio, a seguito degli elementi raccolti sul territorio: quattro di loro sono state denunciate, stessa sorte per il proprietario di un appartamento che ospitava una donna senza permesso di soggiorno.
Il blitz è stato condotto dagli agenti del commissariato Vicaria-Mercato della Polizia di Stato, col supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania, del Reparto Mobile e dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli. Gli agenti, arrivati nella zona di Porta Capuana, hanno chiuso entrambi gli accessi ai vicoli e sono partiti coi controlli nei bassi. Una operazione svolta di mattina, segno che in quelle zone la prostituzione non conosce orari.
Durante i controlli sono state fermate dieci donne: otto nigeriane, una cinese e una georgiana tra i 22 e i 60 anni. Tre sono state denunciate perché irregolari in Italia, una quarta per mancata esibizione del documento di identificazione; denunciato anche il proprietario di un appartamento di via Santa Maria a Cancello, a poche decine di metri di distanza, dove viveva una straniera senza permesso di soggiorno: l'uomo dovrà rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.