Nei beni confiscati alla camorra arrivano i campi estivi per ragazzi
Laddove una volta agiva il male assoluto, oggi può sedimentarsi il seme della speranza. Grazie a Libera, associazione per la lotta alle mafie, 1500 giovani provenienti da tutt'Italia affolleranno nei prossimi mesi i campi estivi che si svolgeranno all'interno dei beni confiscati alle organizzazioni criminali. Nell'ambito di E!state Liberi, saranno attivati dodici campi in tutta la Campania, dedicati a singoli, minori e gruppi, in aggiunta a un campo speciale che si svolgerà a Castel Volturno sul tema della corruzione.
Le attività che vedranno al centro i tanti giovani, toccheranno numerosi temi, tra cui la memoria delle vittime innocenti delle mafie attraverso incontri con i loro familiari, le agromafie e caporalato, e la terra dei fuochi con le testimonianze dell'associazione Legambiente. "Un momento di partecipazione straordinaria di tanti giovani che si impegnano nei beni confiscati: esperienze, idee, saperi che si incrociano e contribuiscono a costruire processi di cambiamento", ha affermato Fabio Giuliani, referente regionale di Libera Campania. "Riusciamo a crescere insieme e a condividere la formazione, il tempo libero, il bagaglio di esperienze che ognuno di noi porta con sé" ha aggiunto Lina Capasso, responsabile Regionale dei Campi di estate liberi.
Oltre ai campi che annualmente organizza Libera, ce ne saranno dei nuovi a Battipaglia e a San Felice a Cancello, mentre alcuni tra i ragazzi si dedicheranno ad attività di volontariato a Villa Zagaria a Giugliano con l'obiettivo di recuperarla e coinvolgere il territorio per riaprirlo alla cittadinanza.