Nei fortini di camorra tutto diventa del clan: armi e droga in giardino al Rione Traiano
Un mitragliatore, una pistola, decine di proiettili e due chili di marijuana. Tutto nascosto in uno dei giardinetti, a pochi passi dalle famiglie che abitano nei palazzoni popolari. Lasciato in aree comuni, dove chiunque può avere avuto accesso, proprio per evitare le manette in caso di ritrovamento: nessuno può dire di chi siano quelle armi e quella droga, nessuno finisce in galera. La scoperta l'hanno fatta le forze dell'ordine al Rione Traiano, nel complesso di caseggiati popolari che rappresenta uno dei fortini della camorra, dove le piazze di spaccio fanno parte del tessuto urbano.
E così tutto diventa di proprietà dei clan, proprietà invalicabile per chi ne avrebbe diritto ma che, una volta arrivata la camorra, non può più usufruirne. Gli spazi comuni dei palazzi, dove i nascondigli si possono ricavare nei vani contatori e in quelli degli ascensori; gli androni e i sottoscala, da proteggere con cancellate abusive per permettere la fuga degli spacciatori; i giardini, spazio immenso dove nascondere e sotterrare qualsiasi cosa; e, anche questo è emerso dalle inchieste, pure gli scantinati assegnati a qualche poveraccio che con la camorra non ha nulla a che fare e a cui viene requisito per farne una piazza di spaccio: nell'ultima maxi operazione i carabinieri ne sequestrarono a decine, trasformati i punti di vendita della droga.
Le armi e la droga sono state trovate dagli agenti del commissariato San Paolo della Polizia di Stato, che hanno perlustrato gli spazi verdi di via Romolo e Remo col supporto degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Campania e delle Unità Cinofile antidroga ed antiesplosivo dell'Ufficio Prevenzione Generale. Complessivamente sono finiti sotto sequestro una pistola con 7 proiettili, una pistola mitragliatrice con 18 cartucce, altri 93 proiettili di diverso calibro e due caricatori, 2 chili circa di marijuana, un bilancino e materiale per il confezionamento delle dosi di droga da vendere al dettaglio.