Nel mese di marzo record di piccole scosse sul Vesuvio: 247 terremoti
Il Vesuvio, si sa, è un vulcano attivo e per questo soggetto ad eventi sismici molto frequentemente. Lo sanno bene gli abitanti dell'area vesuviana, che spesso vengono sorpresi da piccole scosse, così come lo sanno gli studiosi, che monitorano costantemente l'attività del gigante che domina il Golfo di Napoli. Dalle analisi effettuate sul vulcano arriva l'ultimo bollettino, quello relativo allo scorso mese di marzo, dell'Osservatorio Vesuviano, la costola dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia deputata proprio a monitorare il grande vulcano partenopeo. Stando a quanto si legge sul bollettino relativo al marzo del 2019, durante il mese passato sul Vesuvio si è registrato un record di eventi sismici, sebbene tutti siano stati di piccola entità: 247 sono state le piccole scosse che si sono susseguite lo scorso mese.
L'Osservatorio Vesuviano ci tiene a non creare allarmismi e a ribadire la normalità di eventi sismici, seppure così frequenti, nella zona in cui sorge un vulcano attivo come è quella del Vesuvio. "Non si evidenziano deformazioni del suolo imputabili e fenomeni vulcanici" si legge nel bollettino dell'Ingv. "I parametri geochimici non evidenziano variazioni significative alle fumarole presenti sul bordo e sul fondo del cratere". Stando al bollettino, la stazione Gps di Bkno evidenzia un abbassamento del suolo di 7,3 millimetri all'anno. Il livello di allerta, infine, è quello verde, ovvero quello che caratterizza l'assenza di criticità e delinea una situazione di normalità sul vulcano partenopeo.