Nel napoletano un sindaco vieta i botti di Capodanno: “Usate le lanterne cinesi”
Niente botti, petardi, fuochi d'artificio. Divieto assoluto di utilizzo a Capodanno per i cittadini di Casamarciano, provincia di Napoli. Questa la decisione del sindaco, Andrea Manzi, che ha invitato i suoi compaesani ad utilizzare, invece dei classici botti, le lanterne cinesi per festeggiare il nuovo anno. Queste dovranno volare un quarto d'ora prima dello scoccare della mezzanotte, così da riempire il cielo del paese di piccole e innocue lucine. Dopo la Santa Messa della notte di Natale verranno distribuite in piazza Umberto I circa 500 lanterne cinesi che gli abitanti potranno far alzare in cielo "accompagnando al volo delle lucerne l'espressione dei propri desideri e delle speranze per il nuovo anno".
"Fare esplodere i petardi a Capodanno è una pratica lontana dalla nostra cultura e dalla nostra idea di coinvolgimento della collettività un pericolo per chi li utilizza e per chi raccoglie botti inesplosi ed una inutile tortura per animali domestici e non", ha spiegato il sindaco. "Ma non abbiamo voluto solo imporre un divieto, ma anche offrire ai cittadini una festa diversa, fatta di luce, di sogni, di speranze per il futuro e non di botti, rischi e fragore. Spero che questo primo Capodanno delle lucerne diventi un appuntamento ed una tradizione per Casamarciano". Per i trasgressori che spareranno fuochi d'artificio e petardi sul territorio comunale la notte tra il 31 dicembre e il primo gennaio prossimo, è prevista una multa che va dai 50 ai 500 euro.
