Nel progetto dei lavori al Porto ci sono anche i venditori abusivi, imbarazzo del ministro
Sono diventati ormai parte del paesaggio anche per gli architetti incaricati di risistemare il lungomare al molo Beverello, nel porto di Napoli. Chi sono? Gli abusivi, ovviamente. Venditori di cianfrusaglie d'ogni tipo, dalle borse e cinture contraffatte, ai foulard pure ‘col pezzotto' fino agli immancabili bastoni per i selfie Made in China. E così malcelato imbarazzo, oggi, durante la presentazione dei rendering, ovvero dei prospetti al computer di ‘come sarà' l'area, alla presenza del ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, e di un impacciato presidente del porto di Napoli, Pietro Spirito. Delrio ha tentato un colpo ‘alla Renzi' , scherzandoci su: «È una cosa fantastica, anche per questo amo questa città». Ma di certo si sa che negli uffici dell'Immacolatella Vecchia c'è tensione a causa dello scivolone: uno dei problemi dello scalo portuale partenopeo è infatti quello della tutela dei pendolari e dei croceristi che, appena approdati, si trovano letteralmente accerchiati da venditori e truffatori di ogni tipo, come del resto accade anche alla stazione ferroviaria centrale di piazza Garibaldi.
Abusivi – reali o al computer – a parte, il progetto che partirà ad ottobre 2018 punta ad un nuovo lungomare in continuità con la stazione Marittima e con la piazza Municipio disegnata dall'archistar portoghese Alvaro Siza. Nuove biglietterie e spazi di servizi e ristorazione ai passeggeri completamente rifatti; i lavori cominceranno alla fine della stagione estiva 2018, costeranno 20,5 milioni di euro e prevederanno non pochi disagi nella fase iniziale: la vecchia struttura del Beverello sarà demolita e per ora sostituita da una zona temporanea per le biglietterie. La nuova stazione dovrebbe essere pronta dopo un anno, servirà 3,5 milioni di passeggeri all'anno.
Il terminal nuovo prevede circa 3.200 metri quadrati di spazi di attesa, biglietterie, servizi igienici; 460 circa per i negozi, altrettanti per i servizi di ristorazione. Sarà migliorato il sistema di annuncio di partenze e arrivi, al momento assolutamente inefficace (in alcune ore del giorno il sole rende impossibile visualizzare il display). Il progetto prevede il migliorameto dell’assetto di banchina mediante la realizzazione dei due nuovi pontili con un sostanziale miglioramento delle operazioni di attracco e di imbarco.
Sorgerà una nuova struttura di circa 360 mq adibita alla ricollocazione delle attività bar-ristoro demolite spazialmente connessa al terminal; sarà realizzata sul lato del Maschio Angioino, a ridosso di Via Acton di un’area dedicata ai taxi e alla sosta breve delle auto private e pullman.