Nell’arsenale di Frattamaggiore sequestrata una micidiale penna-pistola

Ha difeso la sua santabarbara di armi non esitando nemmeno a puntare un fucile contro i poliziotti che gli intimavano l'alt. Siamo a Frattamaggiore, nelle case popolari conosciute come "100 alloggi" dove gli agenti del locale commissariato sono entrati nella tarda serata di ieri. E lì hanno notato, dai finestroni dello stabile, che nel cortile del parco condominiale, ove vi è una folta vegetazione, due uomini con dei fucili. Il primo ha fatto cadere l'arma, l'altro non ha esitato a puntarlo contro i poliziotti. L'uomo, dopo attimi di esitazione, e dopo le incalzanti intimazioni degli agenti, ha lasciato cadere a terra una carabina di marca Diana, tentando di fuggire, senza essersi resosi conto d'esser stato circondato.

L'uomo bloccato, Angelo Iavazzo di 31 anni, è stato trovato in possesso di alcune chiavi di autovettura. I poliziotti hanno effettuato una perquisizione all'abitazione del 31enne, rinvenendo una pistola a salve con relativo munizionamento, un paio di manette, un passamontagna e due coltelli con lama annerita, spesso utilizzati per il taglio di sostanza stupefacente. Con le chiavi sequestrate a Iavazzo, i poliziotti sono riusciti ad aprire un'autovettura Audi A4 SW, parcheggiata tra altre autovetture. All'interno dell'auto, sono state rinvenute varie dosi di marijuana mentre, all'interno del cofano, era custodita una Santabarbara composta da: una pistola cal. 7,65, completa di caricatore con 6 cartucce, una pistola semiautomatica calibro 9×21 completa di caricatore contenente 13 cartucce, una pistola a tamburo calibro 38 special, completa di 5 cartucce, nonché 144 cartucce di vario calibro, un panetto di hashish da 100 grammi ed una penna-pistola calibro 22 completa di 4 cartucce di uguale calibro, un fucile smontato, calibro 12 del tipo a canne mozze. Quest'ultima è un'arma sempre più diffusa per la sua dimensione minima e la sua efficienza. Un aggeggio degno di un film di James Bond.

All'interno dell'auto, celato sotto il bracciolo centrale, è stato rinvenuto un altro passamontagna, mentre sul sedile posteriore, un casco da motociclista di colore nero. Iavazzo è stato arrestato, perché responsabile dei reati di detenzione abusiva di armi comuni da sparo, nonché per detenzione abusiva di armi clandestine, ricettazione e detenzione, al fine di spaccio, di sostanza stupefacente, in concorso di altra persona, attivamente ricercata. Le armi sequestrate sono state affidate agli esami tecnico-balistici della Polizia Scientifica, al fine di accertare il loro eventuale utilizzo negli episodi criminosi avvenuti recentemente.