Neonata muore dopo il parto, la madre in condizioni gravissime: aperta inchiesta
Tre giorni di rianimazione e la perdita dell'ultima, desiderata bimba. È la sorte di una coppia di Sant’Anastasia, nel Napoletano. Francesca Rea, 32 anni e il marito Joseph Busiello sono stati protagonisti, lo scorso weekend di un incubo cominciato con dei dolori al ventre e conclusosi con una la morte della piccola e due interventi chirurgici per la giovane madre, le cui condizioni solo ora, cominciano a migliorare. Tutto è successo nella notte tra sabato e domenica scorsa. Francesca ha cominciato ad accusare forti dolori al ventre. I coniugi, allarmati hanno, deciso di raggiungere la clinica Nostra Signora di Lourdes, a Massa di Somma, per un controllo, sebbene la data del parto fosse ancora lontana. Erano le tre del mattino e la coppia non avverte il ginecologo.
Dopo aver appurato che c'era un'emorragia in corso, Francesca è stata immediatamente condotta in sala per operatoria dove è stata sottoposta ad un delicato intervento. Dopo un'ora, racconta Busiello, i medici lo raggiungono per comunicargli che la piccola era nata morta e che la moglie era stata sottoposta ad una isteroctomia, l'intervento di asportazione dell'utero. Dopo la terribile notizia della morte della bimba, l'uomo apprende che la moglie è gravissima e deve essere trasferita all'ospedale Loreto Mare di Napoli. Sarà proprio nel nosocomio napoletano che i medici opereranno di nuovo Francesca, arrivata in condizioni serissime, con una ovaia sanguinante e importanti lesioni alla vescica. Dopo la perdita della bimba, terza di tre figli e i gravi danni alla salute della moglie, che oltre a non poter avere altri figli lotta ancora per ristabilirsi, sebbene le sue condizioni migliorino, Busiello ha deciso di presentare denuncia. È stato solo un susseguirsi di sfortunate complicanze o, nella morte della piccola c'è stata responsabilità di terzi? È quello che ora la Procura di Napoli dovrà accertare.