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Neonati abbandonati, all’ospedale di Salerno torna la “ruota”

Si tratta di una culla termica attrezzata e dotata di un citofono di comunicazione collegato con il reparto. Il sistema è stato ideato per accogliere e salvare i centinaia di bambini che ogni anni vengono abbandonati dalle madri dopo il parto.
A cura di An. Mar.
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Sono passati secoli dall'invenzione della famosa "ruota degli esposti" eppure il sistema per salvare i neonati abbandonati si rivela ancora attuale, tanto che i grandi ospedali si stanno dotando di una versione moderna dell'antica meccanismo. È il caso dell'ospedale di Salerno. Giovedì 1° ottobre prossimo l'Innerwheel Salerno Est donerà all'azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona una culla termica hi-tech, attrezzata e controllata attraverso un monitor tramite una webcam.

Accanto alla culla ci sono una tapparella automatica, un citofono collegato con il reparto e un pulsante per azionare la serranda che si apre per consentire di adagiarvi il neonato. Il vecchio sistema della ruota, insomma, riveduto e corretto in versione moderna con tutte le misure di sicurezza per i bimbi. Sono ancora tantissimi i neonati nati in ospedale e poi abbandonati dalla madre, che può avvalersi del diritto dell'anonimato. La consegna della culla termica è in programma alle 10.30 nei locali dell'azienda ospedaliera.

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