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Neonato morto in ospedale a Caserta: “Dopo 8 mesi la salma non è ancora stata restituita”

Dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Sanità, arriva una denuncia: “La salma di un bambini morto a novembre all’ospedale di Caserta non è ancora stata restituita alla famiglia”. Il consigliere regionale ha reso noto di aver inviato una richiesta alla Procura di Santa Maria Capua Vetere per chiedere spiegazioni sulla vicenda.
A cura di Valerio Papadia
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Un neonato morto 8 mesi fa, nel novembre del 2018, e la salma che sembra svanita nel nulla, non ancora restituita alla famiglia, che vorrebbe dargli una degna sepoltura. La vicenda arriva da Caserta, dove il 20 novembre scorso, qualche ora dopo il parto, un neonato è purtroppo deceduto all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano. Come prassi in questi casi, la Procura di Santa Maria Capua Vetere, di competenza sul territorio, dispose l'autopsia, ma nonostante gli esiti siano stati depositati ormai mesi fa, la famiglia del piccolo non ha ancora potuto avere indietro la sua salma. La denuncia arriva dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Sanità.

"Ci è stata segnalata la vicenda di una donna che ha partorito all'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta lo scorso 20 novembre ma, a distanza di poche ore, le è stato detto che il bambino era morto. Non ha mai avuto modo di poterlo vedere. Ci ha riferito che, come documentazione, avrebbe ricevuto unicamente la lettera di dimissione. Dopo la dimissione ha denunciato la vicenda all'autorità giudiziaria e la Procura ha disposto l'autopsia. La salma, però, non le sarebbe mai stata restituita" afferma il consigliere regionale.

"Considerando che oramai sono passati svariati mesi dal momento della disposizione degli esami autoptici è molto preoccupata e vuole giustamente sapere che fine ha fatto la salma del suo bambino" prosegue Borrelli, rendendo noto di aver inviato una richiesta alla Procura di Santa Maria Capua Vetere, che si è occupata delle indagini, per chiedere spiegazioni sulla vicenda.

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