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Nisida, rissa tra baby camorristi nell’istituto minorile: 3 agenti feriti

Rissa nell’istituto minorile di Nisida: tre agenti penitenziari feriti. Auricchio (sindacato Uspp): “Ormai ci sono anche i camorristi tra i giovani recuperabili”.
A cura di Redazione Napoli
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È di 3 agenti della polizia penitenziaria feriti, il bilancio di una rissa tra detenuti scoppiata ieri pomeriggio nell'istituto penitenziario per minori di Nisida, Bagnoli. Gli agenti sono stati costretti a ricorrere alle cure in ospedale: i medici li hanno giudicati guaribili in sette giorni ciascuno. "Ancora una volta – dice Ciro Auricchio, segretario campano dell'Uspp – la presenza dei cosiddetti ‘giovani adulti' (minori di 25 anni di eta', ndr), sta creando notevoli problemi di gestione e la compromissione del modello "trattamentale" minorile. Questa volta, poi, si tratta di elementi di spicco della camorra". "Non si tiene conto – dice ancora Auricchio – che sono stati innestati tra minori recuperabili alla legalita' personaggi con uno spessore criminale che li rende impermeabili a qualsiasi tentativo di recupero. Il loro posto – conclude Auricchio – sarebbe nelle carceri per adulti".

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