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Truffa come nel film: si finge cieco per un posto di lavoro

Un uomo di 49 anni originario di Nocera Inferiore è accusato di aver ottenuto un posto riservato ai non vedenti fingendosi cieco e presentando falsa documentazione ottenuta dopo svariati controlli medici. L’uomo ha intascato una somma che sfiora i 300mila euro grazie a false indennità, stipendi e assegni di accompagnamento.
A cura di An. Mar.
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Una immagine dal film "Pacco, doppio pacco e contropaccotto"
Una immagine dal film "Pacco, doppio pacco e contropaccotto"

Dal cinema alla realtà? Possibile. Come il Giobbe Covatta non vedente del celebre film “Pacco doppio pacco e contropaccotto” di Nanni Loy, a Nocera Inferiore un uomo aveva pensato bene di fingersi non vedente pur di riuscire a farsi assumere – con le leggi che tutelano i disabili – come centralinista in una azienda. Il caso è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Piacenza al termine delle indagini coordinate dalla procura nocerina, in collaborazione con le fiamme gialle di Piacenza. Dal 2014 il 49enne lavora come centralinista alla Regione Emilia Romagna.

La truffa è stata messa a segno dopo svariati controlli medici nel corso dei quali nessuno specialista si è accorto della finzione, rilasciando tutte le certificazioni necessarie per ottenere il riconoscimento della condizione di ipovedente prima e di cieco dopo. Sulla basa della documentazione presentata, dal 2011 al 2012 l’Inps di Nocera Inferiore gli ha erogato una indennità speciale e da marzo 2012 anche un assegno di accompagnamento. Il titolare era di oltre 72mila euro cui si è aggiunto lo stipendio di centralinista alla Regione Emilia Romagna, per un ammontare complessivamente 235mila euro. 

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