Nocera, l’ex assessore Vagito su Facebook inneggia al Duce: “10, 100, 1000 volte Mussolini”
“Dieci, cento, mille volte Benito Mussolini”: è questo l’inizio di un post su Facebook pubblicato dall’avvocato Andrea Vagito, ex presidente della Camera penale del tribunale di Nocera Inferiore ed ex assessore e consigliere comunale. Il post di Vagito ha subito una premessa: “Grande rispetto per le diversità, di religione e di etnia; e lo dico con grande convinzione”. Ma, continua, “l’Italia è uno dei pochissimi paesi europei a consentire l'ingresso indiscriminato di stranieri privi di lavoro, la cui unica prospettiva concreta, se non predeterminata, è quella di delinquere”.
Da qui parte un attacco dell’assessore a “slavi, serbi, rumeni ed albanesi che gestiscono il mercato della prostituzione e dei furti in appartamento”. E ancora, ai nordafricani “utilizzati dalla camorra”, ai “bulgari e cechi arruolati nelle attività di furto e riciclaggio di autovetture”, ai cinesi che “gestiscono attività commerciali al limite della legalità”.
Vagito è poi tornato sul suo intervento nei giorni successivi: “Il mio precedente post ha scatenato, com'era prevedibile, notevoli polemiche da parte di chi ha idee, legittimamente, diverse dalle mie”. E ha precisato: “Non ho mai inneggiato alla dittatura che non condivido affatto né come metodo amministrativo né come approccio mentale. Credo però fermamente nel rispetto delle regole, nella certezza delle pene, nel rispetto dei diritti ma soprattutto dei doveri; sotto questo profilo il periodo fascista ha molto da insegnare ai tanti buonisti di centrosinistra”.
Ma non basta, perché l’ex assessore ha scritto ancora: “Credo che il periodo fascista sia stato illuminante. E poi sono stati commessi tanti gravissimi errori per i quali il Duce ha pagato con la vita unitamente a chi ha commesso solamente l'errore di averlo amato. Sono stato educato a riconoscere ed apprezzare gli aspetti positivi delle persone, delle situazioni, delle epoche storiche e politiche, nella consapevolezza che ognuno (anche il peggiore degli individui) può insegnarci qualcosa di utile e positivo. Bene…sicurezza, pragmatismo, politiche del lavoro, infrastrutture, eguaglianza sociale, sanità, decoro estetico e funzionale, trasporti e valorizzazione dei territori, sono solo alcuni degli aspetti che hanno caratterizzato positivamente il periodo fascista. Per il resto piena e decisa condanna!”.
Infine, Vagito è tornato sull’argomento con un altro post: “Tra le accuse che si muovono al Fascismo vi è quella di aver fortemente limitato la libertà di opinione ed espressione: verissimo! Tuttavia ad oggi – Anno del Signore 2018 – è proibito parlare positivamente del Fascismo e del Duce perché è reato! Bah…”.
