Nola, accoltellato nel Vulcano Buono: sta meglio il ragazzino ferito
Sta meglio, ed è stato dichiarato fuori pericolo di vita, il ragazzino di 14 anni di Cimitile (Napoli) che domenica scorsa era stato accerchiato, picchiato e infine accoltellato da una banda di coetanei nel centro commerciale Vulcano Buono di Nola. Il giovanissimi, che dopo il ricovero a Nola era stato trasferito al Cardarelli e operato d'urgenza, ha lasciato nelle scorse ore la terapia intensiva.
L'aggressione era avvenuta poco prima della mezzanotte dell'8 dicembre. All'origine, stando a quanto ricostruito finora, parrebbe esserci una discussione nata tra giovanissimi, probabilmente conseguente a degli apprezzamenti inopportuni che uno degli assalitori avrebbe rivolto alla ragazza che era in compagnia della vittima. Il 14enne era stato avvicinato prima da un coetaneo, poi, dopo le prime provocazioni, erano arrivati gli altri.
Ne era nato un pestaggio, lo avevano circondato e picchiato violentemente con dei bastoni o dei manganelli. E uno degli aggressori aveva estratto un coltello, sferrando un fondente verso la pancia. Soccorso da alcuni passanti presenti nel centro commerciale, il ragazzino era stato dapprima portato nell'ospedale di Nola e poco dopo trasferito al Cardarelli di Napoli per una operazione chirurgica d'urgenza, venendo poi ricoverato nel reparto di Rianimazione per il monitoraggio dei parametri vitali successivamente all'intervento.
Le indagini sono affidate ai carabinieri, che hanno acquisito nell'immediatezza i nastri di alcune telecamere di videosorveglianza del Vulcano Buono. Stando alle prime risultanze, si tratterebbe di un gruppo di ragazzini delle vicinanze; accertamenti sono in corso per arrivare all'identificazione.