Nola, piove nel pronto soccorso appena inaugurato
I lavori? Durati 3 anni e costati un milione mezzo di euro, eppure nel pronto soccorso nuovo di zecca dell'ospedale di Nola (Napoli), piove. I locali sono coperti in alcune punti da macchie di umidità e, come riporta Il Mattino, anche il massetto di cemento del corridoi è eroso in parte dall'umidità e dalle infiltrazioni. Per raccogliere l'acqua piovana ci voglio i secchi. Uno spreco, considerato che il pronto soccorso avrebbe dovuto accogliere per l'Osservazione Breve, servizio non ancora in funzione per carenza di personale. Da parte, ancora impacchettati ci sono nove posti letto. "È un paradosso – spiegano a Il Mattino gli operatori del pronto soccorso – che quello che doveva essere il fiore all'occhiello dell'ospedale, un presidio moderno e funzionale che avrebbe dovuto compensare il calvario ed i disservizi degli anni precedenti, costituisca un servizio dimezzato all'interno di una struttura che ha imboccato troppo presto la strada del declino". Ogni 4 posti letto nei locali del pronto soccorso sarebbero necessari un medico di guardia ed un infermiere. Una condizione che non può essere soddisfatta in un presidio sanitario dove l'afflusso dei pazienti è in esubero rispetto alla disponibilità del personale e dove rimangono ancora diverse carenze strutturali.