Nola, sequestrati beni per 5 milioni di euro ad imprenditori del settore di abbigliamento
NAPOLI – Bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale: queste le accuse nei confronti di tre imprenditori, ai quali stamattina la Guardia di Finanza di Nola, nell'entroterra napoletano, ha notificato i relativi avvisi di conclusione delle indagini, coordinate dalla Procura di Roma, nei confronti di una nota ditta del settore del confezionamento di abbigliamento.
Nel dettaglio, dalle indagini dei finanzieri è emerso che la ditta, con un'altra denominazione, era fallita nel 2016, con tanto di sentenza emessa proprio dal Tribunale di Roma: i tre imprenditori, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbero letteralmente "sottratto" il patrimonio della società per salvarlo dai creditori, con un danno patrimoniale complessivo di circa nove milioni di euro. Dagli accertamenti delle fiamme gialle, è stato inoltre verificato il proseguimento dell'attività attraverso nuovi soggetti economici: nel corso delle indagini, è scattato anche il sequestro preventivo di un complesso immobiliare a San Giuseppe Vesuviano, dal valore complessivo di circa cinque milioni di euro, che sarebbe stato secondo quanto ricostruito dai finanziarie, oggetto di "condotte distrattive".