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“Non devi lavorare”: il marito prende a pugni la moglie e la minaccia con una sciabola

Lei vuole lavorare, lui glielo impedisce: ne nasce una furiosa lite tra marito e moglie. L’uomo, un pregiudicato 27enne, picchia a pugni e schiaffi la consorte, lei temendo per la propria vita impugna un coltello da cucina. E il 27enne di Giugliano sfodera una sciabola urlando: “Se vuoi ammazzarmi, uccidimi con questa!”. Arrivano i carabinieri e scoprono che la donna era maltrattata da tempo.
A cura di Redazione Napoli
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"Non devi lavorare!": così una lite familiare incentrata su un argomento di drammatica attualità, ovvero l'imposizione di un uomo ad una donna di fare solo ed esclusivamente la casalinga, senza possibilità di emanciparsi e lavorare, vicenda assurda considerando che siamo nel 2019, è sfociata in una aggressione e in un arresto.

Protagonisti, in negativo, un 27enne di Giugliano, già noto alle forze dell’ordine. La giovane moglie gli aveva manifestato la volontà di trovarsi un lavoro, lui per tutta risposta la aggredisce aggredita a schiaffi e pugni fino quando lei, temendo per la propria vita, riesce a divincolarsi e ad afferrare un coltello da cucina. Per tutta risposta lui ha sfoderato una sciabola che teneva in casa e si è parato davanti urlando: "Se proprio vuoi ammazzarmi, ammazzami con questa!". Dopo pochi istanti la donna è riuscita comunque ad afferrare il telefono ed a chiamare il 112.

A intervenire nell’abitazione della coppia nel giro di qualche minuto, i carabinieri della stazione di Varcaturo, i quali hanno immediatamente arrestato il 27enne e sequestrato la sciabola. approfondendo la situazione familiare i militari hanno appurato che episodi simili si verificavano da circa un anno coinvolgendo anche i figli dei due ma la donna finora non aveva denunciato nulla. l’arrestato, che dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, adesso è in carcere.

In questi giorni tra Napoli e provincia si stanno concentrando numerosi fatti che purtroppo sono arrivati addirittura alla morte della donna coinvolta: Norina Matuozzo uccisa dal marito-camorrista e Fortuna Bellisario per anni picchiata e poi ammazzata a mani nude dal marito.

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