“Non gettate l’immondizia, non siamo a Scampia”. L’avviso a Biella fa infuriare i napoletani
Che Scampia abbia i suoi problemi – così come molti quartieri della periferia delle grandi città, non solo in Italia – è innegabile. Che sia stata per anni – e lo è ancora – roccaforte di sanguinosi e spietati clan della camorra e sia una delle piazze di spaccio più grandi di Napoli, forse del Mezzogiorno, è altrettanto innegabile. Ma da qui ad utilizzare il quartiere come termine di paragone negativo per ogni cosa, il passo dovrebbe essere tutt'altro che breve, e invece. Una foto comparsa su Facebook, scattata a Biella, ritrae infatti un cartello che recita: "Non gettare l'immondizia qui! Non siamo a Scampia".
L'immagine ha suscitato la reazione indignata di molti napoletani, in primis della persona che ha pubblicato la foto sul social network, che scrive a corredo dell'immagine: "Sono campano e vivo da più di due mesi a Biella per lavoro. Passeggiando, ho trovato questo ‘divertente' cartello nella strada in cui abito. Il nostro problema rifiuti è evidente e innegabile e personalmente non sono un fanatico neoborbonico suscettibile, ma allora perché queste scritte mi fanno incazzare?".
Qualche mese fa, anche il sindaco di Porto Recanati, nella Marche, commentò un episodio di sangue accaduto nella cittadina da lui amministrata liquidando la questione con un "Porto Recanati non è Scampia" e fu sommerso dalle critiche, al seguito delle quali sono arrivate le scuse del primo cittadino marchigiano.
