“Non si vende ai napoletani”: provocatorio annuncio al centro storico di Napoli
Spesso, purtroppo, sono balzati agli onori delle cronache annunci immobiliari, avvisi, cartelli considerati razzisti nei confronti dei napoletani: la grande maggioranza di questi episodi si è registrata soprattutto al Nord Italia. A Padova, ad esempio, qualche tempo fa su Facebook apparvero alcuni annunci di case in affitto nelle quali si faceva espressamente riferimento che questi non fossero rivolti ai meridionali, soprattutto ai napoletani e ai siciliani. O ancora, a Pordenone, un avviso raccomandava ai condomini di non lasciare immondizia in giro: "Non siamo a Napoli" recitava il cartello. Ma qual è la reazione se, un annuncio del genere, appare proprio a Napoli, i cui abitanti sono spesso, come detto, vittime di tali discriminazioni? Al centro storico del capoluogo campano, ecco allora campeggiare l'annuncio di una casa in vendita sul quale si legge: "Solo per turisti, no ai napoletani".
A rendere noto l'accaduto, su Facebook, è Pino De Stasio, consigliere della II Municipalità di Napoli, che pubblica la foto del cartello. Certo i proprietari in Italia e a Napoli possono fare di tutto, sopratutto chi possiede un appartamento nei pressi di Piazza Dante e precisamente nella mia amatissima Port’Alba. Propongo che detta via venga interdetta a napoletani e residenti (ciò che vedete è un cartello vero, non potevo crederci!)" scrive ironicamente il consigliere De Stasio a corredo della foto. Dietro l'annuncio, però, potrebbe celarsi anche una provocazione: sono tanti, infatti, quelli che lamentano una massiccia gentrificazione del centro storico di Napoli e di una sua eccessiva vocazione turistica, con il conseguente aumento dei prezzi delle abitazioni.