“Non sono soddisfatto”: minaccia prostituta con coltello dopo il sesso per riavere i soldi

Prima fa sesso con una prostituta, dopo averla pagata in anticipo. Poi ci ripensa, forse insoddisfatto della "prestazione" e rivuole indietro il proprio denaro, arrivando perfino a minacciare la donna tirando fuori un coltello a serramanico. Protagonista in negativo della vicenda un autotrasportare, arrestato dai carabinieri di Poggioreale e portato a giudizio per direttissima.
E' accaduto la scorsa notte in via Ferrante Imparato, nel quartiere partenopeo di San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale della città. L'uomo, un autotrasportatore di 35 anni, M.A., originario di Frosinone e già noto alle forze dell'ordine, è stato fermato mentre era ancora a bordo del proprio camion. Stando a quanto ricostruito, l'uomo avrebbe "abbordato" una prostituta poco prima, pagandola anticipatamente con trenta euro. Poi però, al termine del rapporto sessuale "regolarmente" avuto, l'uomo ha cambiato idea, chiedendo che gli fossero restituiti i soldi in quanto "non soddisfatto" dal rapporto avuto.
L'uomo non si è fatto scrupoli a tirare fuori dalla tasca un coltello a serramanico per minacciare la donna e farsi restituire i suoi trenta euro. E' stata proprio la donna, un'albanese di trentuno anni, a segnalare il tutto alle forze dell'ordine, che sono giunte subito sul posto, trovando l'uomo ancora all'interno del suo camion. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato arrestato: in sede di giudizio direttissimo il giudice ha convalidato l'arresto ed ha concesso i termini a difesa.