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Sfregio a Nunzio Sulprizio, il piccolo santo dei morti sul lavoro: rubate e recuperate le reliquie

Rubata e ritrovata a Taranto la teca che custodisce le reliquie del Beato Nunzio Sulprizio, il santo bambino che sarà canonizzato il prossimo 14 ottobre in una solenne cerimonia a Roma. Fortissimo a Napoli il culto del ‘santariello’ morto nella prima metà dell’Ottocento a soli 19 anni: parte dei suoi resti mortali sono custoditi all’ombra del Vesuvio.
A cura di Redazione Napoli
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Le reliquie recuperate
Le reliquie recuperate

Agenti della sezione "Falchi" della Squadra Mobile di Taranto hanno recuperato la teca che custodiva le reliquie del Beato Nunzio Sulprizio, che nel primo pomeriggio di ieri era stata rubata dalla parrocchia. Le indagini sono partite immediatamente dopo la denuncia del parroco Don Giuseppe Carrieri che, prima della messa delle 19, si e' accorto della sparizione della teca esposta davanti all'altare. Le reliquie trafugate sono state recuperate al quartiere Salinella all'interno di una scatola di cartone nei pressi di un cassonetto dei rifiuti.

Si e' inoltre accertato che la teca era destinata ai mercati dell'antiquariato del Basso Salento. Quanto ritrovato e' stato restituito questa mattina negli uffici della Squadra Mobile a don Giuseppe, che cosi' potra' esporre, per la devozione dei fedeli, le reliquie in occasione del processo di canonizzazione previsto il prossimo 14 ottobre a Roma. Fortissimo a Napoli il culto del ‘santariello' morto nella prima metà dell’Ottocento a soli 19 anni: parte dei suoi resti mortali sono custoditi all'ombra del Vesuvio nella centralissima di San Domenico Soriano in piazza Dante dove in questi giorni ci sono messe ogni giorno in attesa della canonizzazione.

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