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Occupato il Duomo di Napoli: protesta dei disoccupati Bros

Questa mattina, un gruppo di disoccupati della vertenza Bros, ha occupato in maniera pacifica il Duomo di Napoli: all’apertura della cattedrale che sorge nel centro storico, alcune persone si sono sedute sulle panche che occupano la navata in segno di protesta. Sul posto sono arrivati i carabinieri, che hanno fatto uscire i manifestanti dalla chiesa.
A cura di Valerio Papadia
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La facciata del Duomo di San Gennaro, a Napoli
La facciata del Duomo di San Gennaro, a Napoli

Il Duomo di Napoli è stato occupato in segno di protesa. Un'azione pacifica quella di alcuni disoccupati della vertenza Bros, che questa mattina, intorno alle 8, all'apertura delle porte della cattedrale che sorge nel centro storico della città, si sono riversati nella navata e hanno occupato le panche per protestare contro la loro condizione e chiedere, ancora una volta, certezze sul proprio futuro. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione Napoli Stella, che hanno invitato i disoccupati Bros ad uscire dal Duomo, cosa che il gruppetto di manifestanti ha fatto, senza che vi fossero tensioni. La contestazione, dal valore simbolico, è durata infatti soltanto pochi minuti, fino all'arrivo appunto dei militari dell'Arma.

Non è la prima volta che i disoccupati della vertenza Bros occupano la cattedrale del centro storico partenopeo: era già successo nel 2016. I disoccupati Bros, insieme a quelli del movimento "Banchi Nuovi", avevano sfilato nelle vie del centro della città, arrivando fino in via Duomo, sul sagrato della chiesa che contiene il sangue di San Gennaro e nella quale ogni anno si compie il prodigio della liquefazione del sangue. I manifestanti avevano posto striscioni sulle scale che conducono al portone d'ingresso del Duomo e poi, alcuni di loro, avevano operato un blitz, occupando, come questa mattina, le panche della navata centrale. Sul posto le forze dell'ordine, che avevano presidiato sia l'esterno che l'interno della chiesa, senza che vi fossero per fortuna momenti di tensione con i manifestanti.

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