Odissea in tre ospedali, muore lo chef napoletano Giuseppe Poetini: scatta l’inchiesta
Una tragedia incredibile quella che ha visto la morte dello chef Giuseppe Poetini, 49enne di Torre del Greco, avvenuta dopo il trasferimento dell'uomo in tre diversi ospedali. Una tragedia sulla quale ora bisognerà fare chiarezza: la Procura di Napoli ha già sequestrato le cartelle cliniche dell'uomo e disposto l'autopsia del corpo dello chef torrese, aprendo un fascicolo per omicidio colposo al momento verso ignoti.
L'uomo era rientrato a Torre del Greco lo scorso giugno, dopo essere stato fuori sei mesi per lavoro, riabbracciando così la moglie Luigia ed i due figli di 17 e 14 anni. Già in quel mese avrebbe avvertito forti dolori allo stomaco. Nella notte tra il 31 ottobre ed il 1° novembre, i familiari lo hanno quindi condotto all'ospedale Maresca di Torre del Greco per dei controlli, dove gli viene diagnosticata un'ulcera duodenale. A quel punto viene disposto il trasferimento agli Ascalesi, ospedale che dispone di un reparto di rianimazione. Dopo un primo miglioramento, i valori di emoglobina dello chef sarebbero crollati di nuovo ed a quel punto, visto che agli Ascalesi il reparto di gastroenterologia non è in funzione nel fine settimana, Poetini viene trasferito al Cardarelli. Ma nel nosocomio napoletano trova la morte. Alla magistratura, ora, dopo la denuncia dei familiari, il compito di fare chiarezza su questo decesso.