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Odissea sul volo Easyjet Milano-Napoli: cancellato dopo ore di attesa, passeggeri in hotel

Odissea per i passeggeri del volo Easyjet Milano Malpensa-Napoli in programma lunedì alle 18.55. Dopo essere rimasti per ore all’interno dell’aereo, bloccato dalla nebbia, tutti i passeggeri sono stati fatti scendere e hanno passato la notte in albergo nei pressi dell’aeroporto. Martedì mattina il volo è finalmente ripartito. Easyjet: “Volo cancellato per una serie di circostanze concatenate”.
A cura di Francesco Loiacono
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Una vera e propria odissea quella vissuta dai passeggeri del volo Milano Malpensa-Napoli della compagnia Easyjet programmato per lunedì alle 18.55. Volo che, ieri, non è mai decollato dallo scalo varesino per circostanze che secondo i passeggeri non sono state chiarite: "Prima ci hanno spiegato che c'era la nebbia, poi che il personale ormai aveva terminato l'orario lavorativo", ha spiegato a Fanpage Maria Scala, che si trovava a bordo dell'aereo. Fatto sta che i passeggeri sono rimasti a bordo del velivolo già pronto sulla pista di decollo per circa tre ore, mentre altri velivoli, secondo quanto comunicato dai passeggeri, pur nelle stesse difficili condizioni climatiche decollavano regolarmente: "A un certo punto una hostess si è fatta quasi sfuggire che i piloti non avevano l'abilitazione per volare con la nebbia", rivela Maria. Una circostanza poi smentita da Easyjet.

La compagnia: "Volo cancellato per una serie di circostanze concatenate"

La compagnia low-cost, contattata, ha precisato infatti che a causare la cancellazione del volo sono state alcune circostanze concatenate. In un primo tempo la nebbia fitta, che ha costretto l'aeromobile – così come altri aerei – ad attendere in pista con i passeggeri a bordo l'autorizzazione da parte della torre di controllo: "Una procedura che le compagnie adottano spesso proprio per cercare di minimizzare i ritardi e partire non appena arriva l'ok dalla torre di controllo". Purtroppo, però, quando l'autorizzazione è arrivata era ormai troppo tardi. L'aereo avrebbe dovuto infatti atterrare a Napoli e, dopo aver fatto sbarcare i passeggeri, imbarcarne altri per far ritorno a Milano. Ma alcuni lavori in corso nell'aeroporto di Capodichino, che determinano la chiusura dell'impianto in alcune ore, hanno reso impossibile procedere col volo, facendo optare la compagnia per la sua cancellazione.

Secondo la compagnia, i passeggeri sono rimasti a bordo dell'aereo per 2 ore e mezza: "La sicurezza e il benessere dei passeggeri e degli equipaggi easyJet sono la priorità principale della compagnia".

Il volo è ripartito martedì mattina

Alla fine, dunque, il volo è rimasto a terra, così come i passeggeri: è stato consegnato loro un buono da 4 euro e 50 e sono state assegnate delle camere d'albergo per dormire, secondo quanto prevede il regolamento europeo 261. Lo stesso è accaduto anche all'aeroporto di Napoli. Secondo alcuni passeggeri tutto sarebbe avvenuto sempre in assenza di comunicazioni ufficiali da parte della compagnia low-cost, che però smentisce: "Ci siamo impegnati a fornire aggiornamenti in tempo reale relativi ai nuovi dettagli della partenza del volo".

Martedì mattina, finalmente, l'odissea dei viaggiatori diretti a Napoli è terminata. I passeggeri sono stati imbarcati su un altro volo che ha lasciato l'aeroporto di Malpensa intorno alle 12.15 alla volta di Napoli, dopo un nuovo ritardo di circa 28 minuti dovuto a un guasto tecnico imputabile – in questo caso – alla compagnia Easyjet. Per tutti i passeggeri si è trattato di un viaggio interminabile che sicuramente ricorderanno a lungo. A tutti loro Easyjet ha voluto porgere le proprie scuse: "Nonostante i motivi che hanno portato al ritardo siano al di fuori del nostro controllo, vogliamo scusarci sinceramente per ogni inconveniente e ringraziare i passeggeri per la loro comprensione".

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