Olio extravergine di dubbia provenienza: sequestrati 500 litri tra Avellino e Salerno

Una vasta operazione dei carabinieri del Nucleo Antifrode di Salerno, dei colleghi del Gruppo Forestale di Avellino e degli uomini dell'Icqrf di Salerno – l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi del Ministero delle Politiche Agricole – ha portato al sequestro di prodotti potenzialmente pericolosi che sarebbero potuti finire sulle tavole dei cittadini. Tra le province di Avellino e Salerno, infatti, i militari dell'Arma e gli ispettori del Ministero hanno sequestrato 500 litri di olio extravergine d'oliva, dichiarato come tale, ma sprovvisto delle indicazioni di provenienza previste dalla legge.
Insieme all'olio, durante l'operazione sono state sequestrate anche 1.052 bottiglie di vino le cui etichette, sprovviste delle indicazioni di tracciabilità necessarie, avrebbero potuto indurre in inganno gli acquirenti. In totale, i militari hanno elevato sanzioni pecuniarie per un valore che si aggira intorno ai 2.500 euro.