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Omicidio a Coroglio, c’è un secondo arrestato: è un 17enne

Dopo l’arresto di un 20enne, fermato nella serata di ieri per l’omicidio di Agostino Di Fiore, il 28enne di Scampia ucciso all’alba dell’undici giugno a colpi di pistola all’uscita di una discoteca di Coroglio, c’è un altro fermo: si tratta di un minorenne originario del Pallonetto di Santa Lucia (così come il 20enne): anche per lui si ipotizza l’accusa di omicidio volontario.
A cura di Valerio Papadia
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C'è un altro fermo per l'omicidio di Agostino Di Fiore, il 28enne originario di Scampia ucciso all'alba dell'undici giugno all'uscita di una discoteca a Coroglio, luogo della movida partenopea tra Bagnoli e Posillipo: si tratta di un ragazzo minorenne, 17 anni, che soltanto a breve raggiungerà la maggiore età, originario del Pallonetto di Santa Lucia. Nella serata di ieri è stato invece fermato un 20enne, originario dello stesso quartiere, ritenuto il presunto assassino del 28enne, che nella notte è stato ascoltato dai carabinieri in caserma, sorte che toccherà anche al minore nelle prossime ore, quando poi il magistrato deciderà se convalidare o meno il fermo. Per tutti e due si ipotizza l'accusa di omicidio volontario.

L'omicidio di Agostino Di Fiore, 28enne residente a Scampia e già noto alle forze dell'ordine, nasce in una delle tante discoteche che sorgono a Coroglio: qui sarebbe nato un'accesa discussione tra la vittima e i suoi aguzzini. Una volta fuori al locale, mentre il 28enne era nella sua auto e stava facendo ritorno a casa, su discesa Coroglio si è trovato davanti il suo assalitore, che ha tentato di investire: questi, armato, gli ha però sparato contro. La vittima, allora, ha tentato di fuggire, ma si è schiantato contro un muro: a questo punto non è stato difficile per il killer freddarlo con tre colpi di pistola.

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