Omicidio Fortuna, chiesta la riesumazione del corpo per nuovi esami
Nel corso della testimonianza delle due amichette di Fortuna all'incidente probatorio il 18 e 19 maggio sono emersi particolari che hanno spinto il legali della famiglia della piccola ad avanzare una richiesta inattesa: riesumare il corpo della piccola. A due anni dalla morte e dall'autopsia che certifico gli abusi subiti dalla bimba e la causa della morte, l'avvocato dei nonni di Chicca ha chiesto che vengano eseguiti nuovi esami sul corpo. La piccola, secondo il racconto delle bimbe che l'hanno vista gli istanti prima della morte sarebbe apparsa stordita. Da qui la richiesta di eseguire test anche per accertare se la presenza di sostanze narcotizzanti oltre a quella di eventuali tracce di Dna sotto le unghie della bimba. Nuovi esami sono stati richiesti anche sugli indumenti e la biancheria che la piccola.
Le bambine di 12 e 6 anni hanno contribuito a ricostruire gli ultimi istanti di vista di Fortuna. Quel giorno la piccola sarebbe andata nella casa dove le amichette si trovavano con la nonna al settimo piano del palazzone del Parco Verde. Dopo poco il corpo della piccola sarebbe stato trovato nel cortile del palazzo dopo una caduta di otto piani. Secondo la testimonianza della maggiore della sorelline e figliastre di Raimondo Caputo, sarebbe stato proprio il patrigno ad uccidere Chicca. Le piccole hanno raccontato anche gli abusi sessuali subiti dal 44enne, che secondo l'accusa avrebbe violentato anche la piccola Fortuna. Intanto si va verso il rinvio a giudizio per l'imputato Caputo e allo stralcio dal processo per circa 20 indagati residenti nell'isolato 3 dello stabile in cui è morta la piccola, accusati di false dichiarazioni al pubblico ministero. Resta in carcere Marianna Fabozzi, la compagna di Caputo e madre delle bimbe testimoni: sconta una condanna per concorso in abusi sessuali sulle figlie.
L'avvocato: "Chiederemo accesso riprese satellitari"
I legali del padre di Fortuna Loffredo, Angelo e Sergio Pisani, hanno annunciato che chiederanno l'accesso alle riprese satellitari per fare chiarezza su come sia morta Fortuna. "Chiederemo di accedere alle immagini riprese dai satelliti, sia italiani, sia di altri Paesi, per capire com'è morta Chicca – spiegano i legali – Nel caso di Yara Gambirasio e di Trifone e Teresa a Pordenone la visione delle immagini riprese dal satellite hanno dato un importante contributo alle indagini. Chiederemo quindi che anche per la piccola Chicca ci si possa avvalere di questa possibilità visto che risulta abbia subito un tentativo di violenza e che poi sia stata lanciata giù da una parte dell'edificio molto visibile dall'alto".
