Omicidio Fortuna, l’avvocato scrive al Papa, Renzi e Mattarella: “Fermate lo scempio”
Angelo Pisani, avvocato difensore del padre di Fortuna Loffredo, la piccola che sarebbe stata uccisa al Parco Verde di Caivano al culmine di un calvario di abusi sessuali, ha deciso di scrivere una lettera al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al Capo dello Stato Sergio Mattarella e a Papa Bergoglio, ma anche a tutti i ministri e ai parlamentari. Nella sua missiva Pisani chiede una maggiore presenza delle istituzioni affianco alle vittime di abusi e alle loro famiglie.
Così inizia la missiva: "Noi che abbiamo visto con i nostri occhi gli orrori inflitti alle tante creature innocenti di Caivano abusate, massacrate, quelle violentate e poi buttate via come stracci o le altre sventrate dietro il vergognoso muro di omertà eretto da familiari e conoscenti, vi chiediamo in ginocchio di intervenire subito per fermare questo scempio, che è tuttora in atto e continua a mietere vittime nella più totale assenza dello Stato, ora come allora.
"Che italiani saranno domani se riusciranno a sopravvivere agli abusi – si chiede Pisani nella lettera- i bambini violati di oggi, nel Parco Verde o nelle altre discariche di miseria umana in cui la parte opulenta del nostro Paese ha accumulato gli scarti? O vogliamo che questi bambini possano essere nostri figli, oggi, e fratelli domani?". "La nostra non è retorica – prosegue – è orrore, è emergenza pura,è il dovere di andare fino in fondo, è l'obbligo di smuovere i cuori pietrificati, la politica indifferente, l'opinione pubblica scandalista, la parte del Paese sorda e lontana da qui".