Omicidio Fortuna Loffredo, Raimondo Caputo conferma l’accusa: “E’ stata Marianna”
"Fortuna è stata buttata giù da Marianna Fabozzi con l'aiuto della sua figlia maggiore". Questa la verità di Raimondo Caputo sulla morte della piccola Fortuna Loffredo, gettata dalla finestra del palazzo dove viveva nel Parco Verde di Caivano, Napoli. Nel corso dell'udienza al processo dov'è imputato per omicidio, Caputo ha confermato la sua versione accusando la compagna. Questa volta, però, ha coinvolto anche la figlia maggiore di Marianna e amichetta di Chicca. Ha anche ribadito che quando Chicca è stata uccisa lui era in strada insieme alla figlia più piccola, una versione confermata dalla Fabozzi. Nel processo la donna è accusata di aver coperto i presunti abusi sessuali del compagno sulle figlie, avvenuti circa quindici giorni dopo l'omicidio. Circostanza ammessa da Caputo, che ai giudici ha confermato di aver "toccato" la figlia maggiore di Marianna.
Presente in aula, per una deposizione, anche la nota criminologa Roberta Bruzzone, consulente dei legali della famiglia Loffredo.