Omicidio Materazzo, Luca potrebbe essere presto libero. A rischio anche l’estradizione
Dopo oltre un anno di indagini e caccia serrata, Luca Materazzo, 37 anni, è stato assicurato alla giustizia, arrestato in un bar di Siviglia, in Spagna, nel quale lavorava come cameriere. Una vicenda che sembrava ormai conclusa, con il colpevole dell'omicidio di Vittorio Materazzo, il fratello di Luca, ucciso il 28 novembre del 2016 in viale Maria Cristina di Savoia, nel quartiere napoletano di Chiaia, ormai in carcere. Adesso, però, come racconta Il Mattino, potrebbero sorgere i primi problemi.
In Spagna, infatti, non è contemplato l'ergastolo per il reato di omicidio premeditato aggravato, reato per il quale in Italia, nel dicembre del 2016, è stato spiccato un mandato di cattura nei confronti di Luca Materazzo, che nel nostro Paese il carcere a vita lo rischierebbe eccome. Il nuovo sviluppo potrebbe portare il 37enne presto fuori dal carcere di Soto del Real, a Madrid, dove è attualmente detenuto. Non solo: non è da escludere che l'estradizione richiesta dalla giustizia italiana affinché Luca venga processato per il delitto nel nostro Paese possa essere negata. Il rappresentante legale di Materazzo ha paragonato il caso a quello di Carles Puigdemont, ex presidente catalano, e dei suoi 4 consiglieri: accusati di ribellione, sedizione e malversazione, si sono rifugiati a Bruxelles, dove l'estradizione in Spagna è stata negata.