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Omicidio Raffaele Perinelli, domani l’udienza di convalida d’arresto dell’assassino

Si svolgerà domani, mercoledì 10 ottobre, davanti al gip, l’udienza di convalida dell’arresto di A.G., 31 anni, costituitosi alle forze dell’ordine come il responsabile dell’omicidio di Raffaele Perinelli, il calciatore di 21 anni ucciso con una coltellata al petto, lo scorso sabato, a Miano, quartiere della periferia settentrionale di Napoli.
A cura di Valerio Papadia
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Raffaele Perinelli, ucciso con una coltellata al cuore a Napoli
Raffaele Perinelli, ucciso con una coltellata al cuore a Napoli

Si terrà domani, mercoledì 10 ottobre, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Luca Battinieri, l'udienza di convalida dell'arresto di A.G., l'uomo di 31 anni che si è costituito alle forze dell'ordine come il responsabile dell'omicidio di Raffaele Perinelli, promessa del calcio di 21 anni, ucciso con una coltellata al petto lo scorso sabato a Miano, il suo quartiere, alla periferia settentrionale di Napoli. L'omicidio sarebbe avvenuto nella notte tra sabato e domenica all'esterno di un circolo ricreativo del quartiere: il 31enne avrebbe colpito Raffaele, davanti a numerosi testimoni, al culmine di una lite; un solo fendente, che si è rivelato fatale per il 21enne, deceduto al suo arrivo all'ospedale Cardarelli.

Poche ore dopo l'omicidio, accompagnato dal suo avvocato, il 31enne si è presentato ai carabinieri di Casoria, nella provincia partenopea, confessando l'omicidio. Il 31enne ha confessato ai militari dell'Arma che girava armato perché aveva paura di Lello, dal momento che circa una settimana prima dall'omicidio tra i due ci sarebbe stata una discussione durante la quale vittima e carnefice sono arrivati alle mani.

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