Operai sotterravano rifiuti speciali (anche eternit) in un terreno del napoletano
Lastre di eternit, plastica, imballaggi metallici, materiale di scarto edile e legno sotterrati in alcuni terreni di Mugnano e Marano di Napoli. Tre operai sono stati sorpresi dai carabinieri di Giugliano mentre cercavano di disfarsi di rifiuti speciali. A Mugnano sono stati denunciati due operai di 57 e 50 anni del luogo. Il 50enne, che è stato sorpreso in un terreno in via Brodolini, stava ricoprendo una grossa buca colma di rifiuti con una pala meccanica nell'area di proprietà del 57enne che è stata sottoposta a sequestro.
L'altro intervento a Marano di Napoli, in via Castrese Scaja, dove un imprenditore 43enne e un operaio 52enne stavano nascondendo sottoterra pneumatici consumati, materiale di risulta di demolizioni edilizie, bitume e contenitori di plastica. Denunciato anche il proprietario del terreno, un disoccupato 41enne di Marano figlio di un latitante appartenente al clan camorristico dei Polverino. Anche in questo caso l'area è stata sequestrata.