Operaio morto sul lavoro a Torrecuso, 6 indagati: c’è anche il sindaco
Ci sono sei indagati per la morte di Vincenzo Iannella, l'operaio di 57 anni deceduto sul lavoro lo scorso 7 settembre a Torrecuso, nella provincia di Benevento. La Procura sannita, tramite il sostituto procuratore Marcella Colucci, ha iscritto nel registro degli indagati, per omicidio colposo, il sindaco di Torrecuso, Angelo Iannella, il capo dell'ufficio tecnico comunale Gerardo Rillo, oltre ai titolari delle imprese affidatarie dei lavori e al proprietario e al conducente di un escavatore. Nelle prossime ore, all'ospedale Gaetano Rummo di Benevento, il medico legale, dottor Lamberto Pianese, eseguirà l'autopsia sul corpo dell'operaio 57enne.
Nella mattinata di sabato 7 settembre, Vincenzo Iannella era impegnato nello scavo per la realizzazione di una fognatura per una scuola in costruzione nel territorio di Torrecuso. Mentre si trovava a tre metri di profondità, le pareti dello scavo hanno ceduto e l'uomo è stato letteralmente travolto da una valanga di terreno. Sono stati i colleghi ad allertare i soccorsi, cercando di tirarlo fuori. Quando i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, però, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 57enne, probabilmente morto sul colpo. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo e ai sanitari del 118, sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Paupisi e gli agenti della Polizia Municipale, che hanno effettuato tutti i rilievi necessari a determinare l'esatta dinamica dell'incidente, raccogliendo anche le testimonianze dei colleghi, che hanno assistito alla scena. La Procura di Benevento ha aperto una inchiesta, che per ora vede i sei indagati per omicidio colposo.