Ordinanza di De Luca: Bar aperti fino alle 2, musica con divieto di ballare, sì ai cinema all’aperto
Nuova ordinanza Coronavirus firmata dalla Regione Campania. A comunicarla è il governatore Vincenzo De Luca durante la sua diretta del venerdì: "Riaprono cinema all'aperto e drive in. Per i bar sarà possibile la musica e intrattenimento senza ballo, no amplificatori fuori dei locali, per evitare assembramenti, chiusura prorogata fino alle 2 del mattino mantenendo il divieto di vendita alcolici di asporto alle 22 di sera". Cade il limite di approdo ai traghetti nelle Isole del Golfo, Capri, Procida e Ischia, come chiesto dai sindaci delle tre cittadine isolane della provincia partenopea: "Non ha più senso tenerlo. Faremo controlli e test di temperatura agli imbarchi e sbarchi".
Per i teatri e i cinema, tutti chiusi e in crisi profonda dall'inizio dell'emergenza Covid sarà mandata una lettera a Palazzo Chigi per rivedere il limite dei 200 presenti nelle strutture: "Abbiamo Palatende con cinquemila posti e strutture con cinquecento posti, non ha senso equipararli. Aspettiamo però il Governo come si orienta".
Da lunedì 8 giugno saranno riaperte le aree gioco per i bambini, ripartono i servizi infanzia e i centri estivi nella fascia 0-3 anni, i campi estivi, anticipata di 7 giorni l'attività di weeding per i matrimoni e il turismo congressuale. Arrivano i soldi per alberghi e B&B registrati alle Camere di commercio: dalla Regione Campania contributi a fondo perduto fino a 7mila euro. "Mi permetto di fare appello ai nostri cittadini – conclude De Luca -. Continuiamo così". Nei prossimi giorni potrebbe cambiare a metà giugno anche l'obbligo della mascherina: non più in strada ma solo nei luoghi chiusi.
L'ordinanza: ecco gli orari
Ecco cosa prevede l'ordinanza numero 55 firmata oggi, 5 giugno 2020, dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca:
- Fino al 30 giugno 2020, l’orario di chiusura degli esercizi commerciali è fissato, limitatamente ai fine settimana (venerdì- domenica), alle ore 02,00 p.m.
- Rimane il divieto di vendita di alcolici con asporto oltre le ore 22.
- Infine, "è fatta salva la possibilità di musica- anche dal vivo- negli esercizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, etc.), ma resta confermato il divieto di assembramenti e di balli, all’aperto o al chiuso".