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Ospedale del Mare, reparto chiuso per il party: confermato licenziamento del primario

La Sezione Lavoro del Tribunale di Napoli ha rigettato il ricorso presentato dal dottor Francesco Pignatelli contro l’Asl Napoli 1 Centro: il medico, primario del reparto di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale del Mare di Napoli, era stato licenziato dopo aver chiuso l’intero reparto proprio per festeggiare la promozione. Confermato, dunque, il licenziamento.
A cura di Valerio Papadia
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Uno scatto della festa 'incriminata'
Uno scatto della festa ‘incriminata'

Confermato il licenziamento per il primario del reparto di Chirurgia Vascolare dell'Ospedale del Mare di Ponticelli, alla periferia orientale di Napoli, che tra il 6 e il 7 luglio scorso chiuse l'intero reparto, trasferendo i pazienti, proprio per festeggiare la promozione ottenuta. La Sezione Lavoro del Tribunale di Napoli, con sentenza emessa lo scorso 11 settembre, ha infatti respinto il ricorso presentato dal dottor Francesco Pignatelli contro l'Asl Napoli 1 Centro. In sostanza, il giudice ha giudicato la condotta del primario "inosservante delle direttive impartite dalla Direzione Generale e dalla Direzione del Dipartimento", giudicando ingiustificata la chiusura del reparto in assenza di una qualsivoglia criticità.

Tra il 6 e il 7 luglio scorso, il dottor Pignatelli dispose la chiusura del reparto di Chirurgia Vascolare dell'Ospedale del Mare per dare una festa in occasione proprio della sua nomina. In quell'occasione, dispose il trasferimento dei 4 pazienti ricoverati nel reparto di Chirurgia Generale, come si legge nella sentenza, senza darne comunicazione alla Direzione Generale del nosocomio e quindi senza alcuna autorizzazione. Oltre a rigettare il ricorso, il Tribunale di Napoli ha condannato il primario anche al pagamento delle spese processuali.

Borrelli: "Giusto respingere il ricorso"

La sentenza è stata accolta favorevolmente dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, tra i primi a denunciare la vicenda. "Come ci aspettavamo, il giudice del lavoro ha sentenziato che non c’è stata nessuna azione mediatica ai suoi danni e la revoca del primariato decisa dal direttore generale dell’Asl Napoli 1 nei confronti del professor Pignatelli è sacrosanta" ha detto il consigliere dei Verdi.

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