Ospedale di Nola, crolla il controsoffitto delle sale operatorie per un’infiltrazione d’acqua
A causa di un'infiltrazione d'acqua è crollato il controsoffitto delle due sale operatorie che si trovano al primo piano dell'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. Erano state inaugurate solo due mesi fa. Il guasto, stando a quanto riporta il Mattino facendo riferimento alle dichiarazioni della direttrice della Asl Napoli 3 sud Antonietta Costantini, è stato immediatamente riparato e domani le due sale riapriranno.
Secondo Valeria Ciarambino, il capogruppo del Movimento 5 Stelle al Consiglio regionale della Campania. l'episodio rappresenta "l’ennesimo sintomo del disastro nel quale questo governo regionale sta trascinando la nostra sanità. Ma anche un segnale che conferma l’approssimazione che caratterizza il lavoro di questa amministrazione regionale, più preoccupata di tagliare nastri che della sicurezza dei pazienti. Chi controlla il corretto svolgimento di opere delicate come quelle realizzate all’interno di un ospedale? Chi si fa garante della sicurezza di questi presidi? Di questo stesso presidio restano indelebili le immagini di pazienti curati sul pavimento. Così come ancora echeggiano le parole del governatore della Campania, che definì le nuove sale e l’annesso reparto di rianimazione un’assoluta eccellenza e un passo importante per fare dell’ospedale di Nola un polo importante per un territorio di 600mila abitanti".
A gennaio i pazienti furono curati per terra: mancavano letti e barelle
Lo scorso gennaio alcuni pazienti del pronto soccorso dell'ospedale di Nola furono curati per terra, stesi sul pavimento, a causa della mancanza di letti e barelli. Tre medici furono sospesi per circa due settimane. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca aveva chiesto per loro provvedimenti esemplari, arrivando a sostenere anche il possibile licenziamento dei responsabili.