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Ottaviano, al via la sfida per il miglior Lacryma Christi del 2015

L’appuntamento è il prossimo 18 dicembre, nel Castello Mediceo nel comune vesuviano di Ottaviano. La kermesse che eleggerà il miglior Lacryma Christi del 2015 è aperta a tutti e prevede uno spazio per la degustazione.
A cura di An. Mar.
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È giunta alla seconda e ultima tappa la Prima Edizione del Lacryma Christi Tasting Contest di Ottaviano. Venerdì 18 dicembre, nel Castello Mediceo nel comune vesuviano, alle ore 18 e 30 avrà inizio la kermesse con la scelta dei bianchi, mentre alle 20 e 30 prenderà il via la sfida dei rossi. A contendersi il titolo “Casavesuvio Oro 2015” per il miglior Lacryma Christi del 2015, saranno nove i produttori scelti da una giuria di “consumatori medi”, acquirenti che acquistano in enoteca, al supermercato o in cantina.

Il miglior vino? Lo scelgono i consumatori

La giuria "popolare" dovrà esprimersi – giudicando un bicchiere, una scheda tecnica del vino e dell’azienda produttrice – anche sul rapporto qualità/prezzo. I punteggi ottenuti da ciascun vino saranno indicati su una “scheda di apprezzamento” e saranno sommati a quelli ottenuti nella prima tappa del 10 dicembre a Cercola. La manifestazione si propone di promuovere un prodotto di eccellenza del territorio creando un ponte diretto tra i consumatori e i marchi senza la mediazione di esperti sommelier. L'iniziativa è aperta a tutti, ed è previsto un contributo per la degustazione. I partecipanti saranno chiamati a compilare una scheda personale, sulla base della quale l’Associazione sceglierà i giurati, che saranno otto per ciascuno dei due contest (bianchi e rossi).

Il Lacryma Christi del Vesuvio

La Denominazione di Origine Controllata (DOC) “Vesuvio” è riservata ai vini provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dai seguenti vitigni: Coda di volpe, Verdeca (Vesuvio bianco – Lacryma Christi bianco, Lacryma Christi spumante e Lacryma Christi liquoroso); Piedirosso, Sciascinoso (Vesuvio rosso e Vesuvio rosato – Lacrima Christi rosso e Lacrima Christi rosato).

Le uve destinate alla produzione dei vini a DOC “Vesuvio” provengono dalla zona di produzione che comprende tutto il territorio amministrativo dei comuni di: Boscotrecase, Trecase, San Sebastiano al Vesuvio e parte del territorio amministrativo dei comuni di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Boscoreale, Torre Annunziata, Torre del Greco, Ercolano, Portici, Cercola, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana.

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