Ottaviano, spese gonfiate e rifiuti interrati sull’ex-linea ferroviaria: indagato architetto comunale
Blitz dei carabinieri della stazione di Ottaviano, che alle prime luci dell'alba hanno eseguito un'ordinanza applicativa di misura cautelare personale nei confronti dell'architetto Armando Santelia, responsabile dell'VIII Settore dell'Ufficio Tecnico del Comune di Ottaviano. L'uomo è ritenuto responsabile dei reati di falsi in atto pubblico e truffa ai danni del medesimo comune vesuviano: l'ordinanza è stata emessa dal gip presso il Tribunale di Nola.
Per l'architetto è stata anche disposta la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio delle funzioni inerenti al pubblico ufficio svolto dall'indagato per la durata di quattro mesi, nonché il sequestro dell'ex-linea ferroviaria San Felice a Cancello-Torre Annunziata, nel tratto di Ottaviano, in quanto presunto oggetto di "sversamento illecito di rifiuti speciali non pericolosi", come si legge nella nota diffusa dalla Procura della Repubblica di Nola.
Tutto è partito nel luglio 2017, quando le indagini si concentrarono in seguito all'emergenza incendi sul Vesuvio. L'architetto, all'epoca componente del Centro Operativo Comunale, avrebbe redatto numerosi atti falsi, destinati a favorire le ditte incaricati dei lavori "di somma urgenza" nella rendicontazione delle spese sostenute, "riportando costi di fatto mai sostenuti", prosegue la nota, "nonché operai e mezzi mai realmente impiegati nella predetta emergenza". Le indagini hanno poi "accertato lo smaltimento illecito di rifiuti realizzato da parte del titolare della ditta incaricata per i lavori sempre in accordo con il pubblico ufficiale", quest'ultimo avvenuto sulla linea ferroviaria dismessa San Felice a Cancello-Torre Annunziato, nel tratto che attraversa il Comune di Ottaviano. Accertamenti eseguiti anche con l'ausilio dell'Arpac, che hanno riscontrato anche lo sversamento di altri rifiuti per coprire quelli già esistenti, costituiti principalmente da residui di demolizione.