Pagani, messaggi hot alle allieve di 11 anni, condanna definitiva per maestro di musica
È diventata definitiva la condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione per un insegnante di musica di Pagani, in provincia di Salerno, ritenuto responsabile di avere inviato dei messaggi espliciti a due giovanissime allieve approfittando del proprio ruolo: la Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dai legali dell'uomo. Il 65enne era stato condannato per tentata violenza sessuale nei due primi gradi di giudizio, la pena inflitta nel primo grado era stata confermata in Appello.
I fatti contestati all'insegnante salernitano risalgono all'estate del 2016, le indagini erano state avviate dalla Procura di Nocera dopo la denuncia sporta dalla madre di una delle due ragazzine, che all'epoca avevano entrambe 11 anni. Gli inquirenti avevano acquisito delle conversazioni scambiate tra il maestro e le bambine tramite sms e WhatsApp, nelle quali sarebbero stati trovati contenuti espliciti a sfondo sessuale, continui apprezzamenti e richieste di incontri; tra l'insegnante e le allieve non ci sarebbero comunque stati contatti fisici, motivo per cui il reato configurato era quello di tentata violenza. Il 65enne alcuni mesi dopo l'avvio degli accertamenti era stato sottoposto agli arresti domiciliari.
L'uomo, secondo i giudici del tribunale di Nocera Inferiore che lo hanno condannato, avrebbe approfittato del ruolo che ricopriva, quello da direttore artistico ed insegnante di una scuola di balli popolari, per entrare in confidenza con le due allieve verso le quali aveva avuto atteggiamenti "petulanti ed insistenti per avere contatti di natura sessuale e soddisfare le proprie inclinazioni".