Palazzo Sirignano cambia volto: la villa ottocentesca diventerà un hotel extralusso

Palazzo Caravita Sirignano, elegante dimora ottocentesca che sorge sulla Riviera di Chiaia, potrebbe presto diventare un hotel extralusso, di quelli destinati ad una clientela esclusivissima. È questa l'idea di Nunzio Colella, patron del Gruppo Capri – che possiede, tra le altre cose, i marchi di abbigliamento Gutteridge e Alcott – che ha acquistato la scorsa estate la struttura ottocentesca. All'inizio l'intenzione era quello di trasformare Palazzo Sirignano nel quartier generale della società, installandovi i nuovissimi uffici.

Come racconta lo stesso Colella, però, l'idea di adibire la storica dimora ad hotel extralusso gli è venuta quando, parlando con alcuni amici che non vivono fuori Napoli o addirittura all'esterno, questi gli hanno fatto notare la mancanza di una vera e propria struttura alberghiera superlusso in città, fatta eccezione per i grandi alberghi del Lungomare, che però ormai sono datati e non rispecchiano, nemmeno esteticamente, le esigenze della clientela mondana odierna.

Colella ha già in mente l'hotel, nonostante sarà arduo ottenere tutti i permessi dal Comune di Napoli e dalla Soprintendenza. L'albergo si estenderà su una superficie di 17mila metri quadri e avrà due suite extralusso: una da 50 e una addirittura da 200 metri quadri. La struttura alberghiera avrà poi tre ristoranti, di cui uno aperto anche per coloro che non sono clienti dell'hotel.