Palestre e centri benessere a rischio legionella, controlli dei Nas in tutta Napoli
Controlli delle forze dell'ordine in tutta la provincia di Napoli all'interno di palestre, centri benessere e perfino impianti turistico-recettivi: i carabinieri del Nas stanno infatti verificando tutti i tipi di esercizi pubblici al fine di scongiurare e ridurre al minimo i rischi legati allo sviluppo ed alla proliferazione della legionella, il batterio particolarmente temuto per la sua capacità di resistere anche ad alte temperature e per il suo proliferare in ambienti come tubature idriche, piscine e via dicendo. Un batterio che in alcuni casi può avere anche gravi conseguenze per la salute umana, portando anche ad infezioni polmonari vere e proprie.
Nel corso dei controlli, i carabinieri del Nas hanno scoperto diverse irregolarità all'interno dei locali pubblici, tra cui il mancato monitoraggio delle acque di alcune piscine, l'assenza totale di documenti che certificassero gli interventi di prevenzione per la legionella, ma non solo. In altri casi è stata scoperta un'inosservanza di alcune ordinanze per la prevenzione della legionella stessa, la mancata rintracciabilità di alimenti in zone di ristorazione, l'assenza dei requisiti di accessibilità per i disabili, l'utilizzo dell'indicazione di "spa" pur senza avere alcun titolo né riconoscimento di acque con proprietà terapeutiche ed infine perfino l'assenza di personale abilitato come bagnino per la vigilanza degli utenti di una piscina. Inoltre, alcune strutture non avevano mai presentato la Segnalazione Certificato di Inizio Attività (Scia), requisito essenziale ai fini di legge. Complessivamente, i militari del Nas hanno comminato oltre 45mila euro di multe complessive nelle varie strutture ispezionate.