Palma Campania, polemiche per la pubblicità sessista di un’azienda di fuochi d’artificio
Il sessismo e le donne utilizzate come oggetto nella pubblicità continuano a suscitare polemiche e indignazione, a Napoli come in altre parti d'Italia (qui il controverso caso più recente, legato all'azienda di gioielli Pandora). Eppure, ci sono ancora aziende che ricorrono a cartelloni e stereotipi decisamente squallidi per farsi conoscere. L'ultimo caso a Palma Campania, in provincia di Napoli. Come denunciato dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore della trasmissione radiofonica La Radiazza, Gianni Simioli, un'azienda di fuochi pirotecnici ha tappezzato il paese con cartelloni pubblicitari che ritraggono una ragazza svestita con, sulla schiena, diversi fuochi d'artificio. Il claim è decisamente volgare e allusivo: "Per una botta sicura… vieni alla Pirotecnica Nunziata".
Borrelli e Simioli: La risposta migliore è scegliere di non sparare i botti
Secondo Borrelli e Simioli si tratta di "cartelloni pubblicitari offensivi e di basso contenuto, un inno alla volgarità, all’ignoranza e alla grettezza umana la più bieca. In un momento storico in cui la società si mobilita contro la violenza di genere e, lo spettro delle molestie minaccia ogni settore, c’è ancora chi propone simili stereotipi – hanno aggiunto il consigliere dei Verdi e il conduttore radiofonico in una nota -. È veramente squallido che messaggi promozionali travalichino un minimo senso del pudore e inneggino a volgarità e sessismo". Borrelli e Simioli hanno proposto anche la propria personale ricetta per rispondere alla pubblicità in questione, che investe un altro tema a loro molto caro, quello della lotta ai cosiddetti "botti di Capodanno": "La risposta giusta alla volgarità contenuta nel messaggio pubblicitario dell’azienda di fuochi pirotecnici è quella di non sparare, un motivo in più per fare una scelta intelligente".