Palma Campania, rapina nella sala scommesse: bottino da 35 euro, arrestato
I carabinieri di Palma Campania hanno arrestato S. C., 39 anni, già noto alle forze dell'ordine e del posto, per il reato di rapina aggravata: è accusato di avere fatto irruzione in una sala scommesse del comune della provincia di Napoli e di aver costretto un dipendente a consegnargli l'incasso. Il bottino è stato quasi completamente recuperato durante l'arresto: in tasca il 39enne aveva 33 euro, due euro in meno di quanto era riuscito a portare via.
La richiesta di aiuto alle forze dell'ordine era arrivata da una sala scommesse di via Trieste, dove c'era appena stata una rapina. Ai militari il dipendente ha raccontato di essere stato minacciato di morte da uno sconosciuto che, entrato nel locale con un coltello in mano, lo aveva obbligato a dargli tutti i soldi che c'erano in cassa. In quel momento, però, c'erano soltanto 35 euro. L'uomo li aveva intascati ed era scappato. La scena era stata in parte ripresa dalle telecamere di videosorveglianza interna della sala scommesse e, guardando quelle immagini, i carabinieri hanno riconosciuto il rapinatore: era un pregiudicato che abita nella zona.
Così sono partite le ricerche, che si sono concluse poco dopo: S. C. era rimasto nei paraggi, si era allontanato soltanto di qualche centinaio di metri, lo hanno trovato in piazza De Martino. Nel corso della perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello da cucina, dello stesso tipo di quello utilizzato per minacciare il dipendente della sala scommesse, e di 33 euro, ritenuti parte del bottino della rapina. Soldi e lama sono stati sequestrati, mentre per il 39enne si sono aperte le porte del carcere.